Il laboratorio Moncada vuole essere un progetto per Ispica, leggibile nel disegno urbano e territoriale della città.
L’edificio, posto in un punto specifico della campagna ispicese, lungo la strada che collega Ispica al mare, stabilisce, attraverso la forza del suo impianto, un preciso rapporto tra la città e il mare, ponendosi come unico punto di riferimento, elemento ordinatore della crescita urbana dell’intorno. Le relazioni che l’edificio stabilisce con la città consistono proprio nella sua precisa definizione architettonica, tale da trasformare l’area di pertinenza in un luogo architettonico, dove la forma e la razionalità della costruzione, unita alla rigorosità geometrica della piazza e degli spazi esterni, costituiscono un’alternativa alla crescita disordinata lungo la costa.
L’immagine architettonica dell’intero complesso risulta caratterizzata dalla presenza di quattro setti in mattoni di laterizio, che con scansione ritmica, attraversano trasversalmente il corpo di fabbrica destinato alla vendita, evidenziando all’esterno le diverse unità funzionali.
Alla imponenza ed alla compattezza del prospetto principale si contrappone la complessità delle facciate laterali che nel loro disegno fanno riferimento, per partitura e carattere, alle sequenze proprie della città. A questa precisa immagine urbana corrisponde invece una grande disponibilità della pianta. Lo spazio libero infatti consente la razionale organizzazione delle diverse funzioni.
- Anno
- 1987
- Città
- Ispica(RG)
- Stato
- Completato
- Superfice
- 7000 mq
- Committente
- Privato