Visita del Presidente della Repubblica l’8 Aprile per le celebrazioni del recupero della Cattedrale di Noto.
Il Capo dello Stato sarà per la prima volta in visita ufficiale nel Sudest siciliano per celebrare il definitivo recupero della Cattedrale di Noto a 20 anni dal crollo della cupola. L’evento è già stato inserito nel sito ufficiale della presidenza della Repubblica, tra quelli in agenda. Con Mattarella ci sarà anche il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini.
Il Presidente della Repubblica sarà accolto dal primo cittadino netino Corrado Bonfanti, dal prefetto di Siracusa Armando Gradone, dal Presidente della regione siciliana Rosario Crocetta e dal Vescovo di Noto Monsignor Antonio Staglianò. La visita si svolgerà all’interno della Cattedrale, dove gli illustri ospiti saranno guidati dai componenti della commissione per la ricostruzione e dai progettisti Arch. Salvatore Tringali e Ing. Roberto De Benedictis. Ad illustrare i lavori Francesco Buranelli e Vittorio Sgarbi.
La celebrazione di un riscatto:“Un cantiere di arte religiosa tra i più importanti al mondo”, ha già sottolineato il vescovo di Noto, Antonio Staglianò. Che ha spiegato: “Quando la cattedrale fu riaperta al culto, nel 2007, era spoglia. Da allora a oggi sono stati realizzati gli affreschi, nell’abside e nella cupola, le vetrate, il telo della navata centrale, le statue nelle nicchie e la via crucis di ferro”. I vari prefetti di Siracusa che si sono succeduti da quel ‘96 a oggi hanno ricoperto l’incarico di commissario delegato per la ricostruzione della Cattedrale di Noto. Una di essi, Carmela Floreno, 5 anni fa disse: “Dopo il crollo del ’96 non ci si è accontentati di ricostruirla: l’obiettivo è donarle ulteriore bellezza”. Insomma la visita del Capo dello Stato di venerdì prossimo arriva a celebrare, insieme al completamento della cattedrale, un altro passo per il Sudest siciliano, verso un futuro adeguato alla propria vocazione naturale: la bellezza.